Se durante le uscite in mountain bike avvertite dolore alle ginocchia, prima che il dolorino si trasformi in qualcosa di più serio è bene verificare subito le regolazioni della sella: altezza e posizione (avanzamento / arretramento e misure del telaio), ma i dolori potrebbero anche avere altre origini...Approfondiamo l'argomento con il Dott. Daniel Di Segni, specializzato in fisioterapia, terapia manuale, rieducazione posturale..
Che la mountain bike sia una disciplina sportiva fantastica tutti lo sanno, ma non tutti sanno che spesso si incorre in alcuni infiammazioni che possono compromettere le performance dell'uscita in bici.
Una delle articolazioni più colpite durante le sessioni di allenamento è sicuramente quella del ginocchio: le sue strutture, quando sollecitate in maniera abnorme possono generare fastidi che possono a lungo andare cronicizzarsi.
Quando si visita un paziente con un dolore al ginocchio, indagare nella anamnesi è importante tanto quanto un'attenta valutazione globale e posturale; nel caso siano presenti alterazioni sia a monte (anca o colonna) o a valle (caviglia o dismorfismi del piede), il ginocchio tende a soffrire soprattutto durante un'attività sportiva.
Nella mountain bike la sollecitazione risulta essere importante: la spinta che si effettua durante la pedalata viene data con un'energetica contrazione da parte del quadricipite, il quale però tende ad agire con un tipo di contrazione eccentrica e con il ginocchio in compressione.
Ok, tutto questo preambolo per dire cosa?
Il ginocchio va tutelato, sempre!
Quando si avverte una sensazione di tensione, un piccolo doloretto a cui magari non diamo importanza, è il segnale che il nostro corpo sta inviando per farci capire che c'è un problema.
Le cause che possono generare un'infiammazione o un dolore al ginocchio possono essere molteplici, sia nella zona anteriore che posteriore del ginocchio.
Un accorciamento del quadricipite può generare per esempio, a lungo andare e in alcuni soggetti, una condizione di tendinite al quadricipite generando quindi un dolore anteriore al ginocchio.
La formazione per il overuse di un trigger point a livello del bicipite femorale può determinare un dolore nella zona poplitea posteriore, con una sensazione irradiata e non di facile individuazione.
Questi sono due semplici esempi di come sia importante questa articolazione, soprattutto per chi, durante le sessioni all'aria aperta, ama “spingere” con la propria bici.
In questo senso la postura utilizzata nelle uscite di mountain bike non aiuta, in quanto le sollecitazioni sono numerose, caratterizzate da continui scossoni alla schiena a cui il rider esperto prova a metter mano attraverso un'ammortizzamento proprio sulle ginocchia, che comunque soffrono.
I menischi in questo senso sono le strutture molli più sovraccaricate: assorbono gli stress della pedalata e degli scossoni, accompagnano l'articolazione e la congruenza tra i piani ossei e distribuiscono in maniera uniforme i carichi; logico che a volte possano andare in sofferenza.
Cosa fare allora?!
Innanzitutto la prima cosa da fare in caso di un dolore al ginocchio è sicuramente quello di fermarsi e lasciare a riposo l'articolazione. So che non è facile stare lontano dalla vostra amata bici, ma per evitare che si cronicizzi il problema è necessario.
Il ghiaccio è un valido aiuto in questi casi: la sua azione antinfiammatoria e antalgica aiuta a combattere il problema, che però, prima di tutto, deve essere inquadrato.
Risulta quindi necessario l'intervento di uno specialista (medico o fisioterapista), il quale saprà indagare con accuratezza dove è il problema e dove intervenire; a volte può esser solamente necessario effettuare un'azione volta a combattere l'infiammazione, a volte è necessario intervenire più globalmente attraverso una rieducazione posturale o un incentivo all'attivazione di alcuni gruppi muscolari.
Buona bici a tutti!
Dott. Daniel Di Segni
Dottore in Fisioterapia
Terapia manuale
Trattamento post-operatorio
Rieducazione posturale