Siiiii... sono finalmente riuscita ad indossare la maglietta rossa da MAESTRA!!!
Un anno davvero tanto impegnativo, con tanti lividi sulle gambe in cui però ho riscoperto il piacere di mettermi alla prova e sfidare i miei limiti...
Ho conosciuto lungo il percorso tante belle persone che mi hanno spronato, a volte anche cazziandomi, ma però sono diventate davvero un punto di riferimento!
I miei compagni di squadra con cui ho sudato, con cui ho vissuto momenti di pura ansia ma tanti di gran allegria... tutti davvero sempre pronti a battermi la mano sulla spalla o a darmi un abbraccio od un bacio al momento giusto! Vorrei spendere una parola per ognuno di loro, 25 caprioli dall'animo nobile... per me un vero piacere!!! Essere l'unica donna per me è stato un privilegio, un onore e loro mai mi hanno fatto sentire fuori luogo... Poi gli istruttori...Gianni Barbieri e Andrea Trivellato (forse i più difficili da conoscere per il loro carattere più riservato e il ruolo ma davvero gran persone, una volta bucato il loro guscio), Michele Vezzali (sorridente e sempre di compagnia), Franco Rimondi (militare fuori ma con gli occhi che dicevano il resto), Roberto Brunetti (fantastico fotografo e compagno di chiacchiere), Marco Vandelli (che mi ha visto crescere da maggio 2015 e ha creduto in me sempre), Pierantonio (che mi ha seguito personalmente in lunghi pomeriggi di fatica), Luca Orlandini (che mi ha "affascinato" con il suo carattere e la sua tecnica fin da Asti, al corso accompagnatori), Vincenzo Vinz Virduzzo (conosciuto ed incontrato solo nella prima fase ad Urbino, ma piacevole compagnia). Tutti hanno creduto che con la tenacia sarei potuta arrivare a raggiungere questo traguardo... grazie,grazie,grazie.
Spero sia solo l'inizio di una nuova avventura!!!
Ho sempre pensato che fosse sbagliata l'idea di fare distinzioni tra uomini e donne, nella vita ma soprattutto nello sport...
Ho sempre vissuto lo sport come da "asessuata" perché non mi sono mai voluta sentire diversa da tutti gli amici (sempre uomini) che si allenavano con me! Questa era la Silvia di una volta, l'agonista, la wonder woman... la Silvia che trovo oggi (dopo momenti non facili), guardandomi allo specchio è una donna con la sua tenacia , la sua determinazione ma anche la sua femminilità, le sue fragilità! Beh... un anno fa ho voluto mettere alla prova me stessa e ho intrapreso prima l'esperienza di Accompagnatore e poi, ad Aprile di quest'anno, quello di Maestro... unica donna in mezzo a 25 uomini, cosa che non mi ha mai messo in difficoltà a livello mentale ma parecchio a livello fisico! 6 mesi di fatica, cadute, lividi, incazzature con me stessa ma poi Domenica finalmente il sogno è diventato realtà con il conseguimento del diploma di Maestro di Mtb!!! Mille idee mi balenano in testa, ma la prima è di far vivere a tante altre donne il mio sogno, organizzando avventure al femminile per prepararci al meglio ad affrontare queste esperienze ancora prettamente maschili ma perfette anche per noi, Woman Pink Bikers!!
Testo: Silvia Caron