Una rapida occhiata al sito Amibike, un pensiero agli amici che già ci avevano provato… e click!!! Iscrizione effettuata! Così è iniziata la mia “avventura”!
La coincidenza ha voluto che proprio non lontano da casa mia fosse in programma il corso, e il giorno fatidico, ossia giovedì 4 Ottobre, in compagnia della mia Canyon mi sono presentata presso l’hotel Belie a San Martino di Lupari, sede dove si è tenuta la parte didattica del corso.
Il clima si è dimostrato amichevole e, tra una parola e l’altra, ho scoperto di avere come compagni di corso alcune persone che indirettamente conoscevo… Inizio positivo!!!
Dopo la presentazione iniziale del corso e degli argomenti trattati dai docenti/istruttori noi allievi siamo stati inviati a presentarci e a spiegare i motivi della nostra partecipazione al corso.
Subito ci siamo accorti che la passione comune era forte, che i nostri livelli di preparazione erano diversi, come le nostre esperienze in sella.
Questo ci ha permesso di accrescere la nostra curiosità l’uno nei confronti dell’altro.
Ogni giorno il corso era diviso in due parti: una parte di teoria con lezioni tematiche e una parte di esercitazioni pratiche, tenute presso la pista permanente Bike Off Road a Castello di Godego (TV), una vera palestra per il ciclista, ideale per affinare la tecnica e l’aspetto atletico viste le varianti di percorso a disposizione, un parco giochi per gli amanti delle ruote grasse.
In questo contesto ogni istruttore ha tenuto la lezione in base alle proprie specializzazioni:
Ivan Cornella, maestro/istruttore, esperto di cicloescursionismo ed organizzazione di stage sulla tecnica di guida, ha tenuto la lezione di meccanica, supportato da Pierantonio e Renè della Bassano PassionBike e da Giancarlo Mancini anche lui maestro AMI.
Lezione interessante, ricca di nozioni tecniche. Già dalla prima mattinata abbiamo capito che i 4 giorni si sarebbero rivelati impegnativi, ricchi di contenuti e soprattutto che saremmo stati sommersi da concetti appartenenti alle più disparate materie: meccanica, equipaggiamento, abbigliamento più adatto durante le uscite e relativi materiali, alimentazione, codice della strada, fisiologia, pronto soccorso, integrazione, cartografia, associazionismo, promozione di tour guidati in Mtb.
Paolo Maseroli, istruttore/maestro, ex soccorritore di professione, cura all’interno della scuola i corsi di fisiologia, alimentazione, integrazione, pronto soccorso e codice della strada. Un vulcano di informazioni dalla preparazione universitaria che ci ha lasciati senza parole con tutte le sue conoscenze. Lezione a dir poco interessante, utilissima ed indispensabile nel bagaglio di ogni biker che si rispetti.
Marco Vedovato, accompagnatore e futuro maestro di Mountain Bike ci ha introdotti nella cartografia.
Dalla semplice lettura di una carta, all’indicazione delle coordinate geografiche, all’utilizzo della bussola e del Gps. E’ una materia che necessiterebbe di molte ore di teoria e pratica sul campo per essere appresa pienamente, ma sicuramente questo ha dato la possibilità a tutti noi di iniziare a valutare la frequentazione di eventuali futuri corsi monotematici.
Giancarlo Mancini: maestro AMI sempre presente in tutte le lezioni e motivatore del gruppo grazie ai suoi preziosi consigli in pista
Andrea Trivellato, istruttore/maestro, direttore tecnico della scuola nazionale maestri di Mountain Bike, esperto in tecnica di guida, cura la metodologia d'insegnamento, l'organizzazione e la didattica sulla tecnica di guida ai corsi di formazione. Ci ha resi consapevoli dell’impegno che ci saremmo presi, sia a livello assicurativo che associazionistico. Eleganza in sella, questa è la caratteristica che lo contraddistingue.
Assieme a lui, a Ivan e Giancarlo abbiamo trascorso tutte le ore formative di tecnica in pista.
Oltre alle dimostrazioni, ci sono stati trasmessi consigli utili per affrontare al meglio terreni sconnessi in sella alla nostra amata MTB.
Siamo stati portati al limite delle nostre capacità fisiche e tecniche e per molti di noi è stata una reale sorpresa quella di riuscire a spingersi oltre.
Riuscire a superare certi limiti non solo fisici ma anche mentali, ci ha permesso di acquisire maggior sicurezza e consapevolezza sulle nostre abilità e sulla nostra preparazione.
I 3 giorni in pista sono stati strutturati affrontando nello specifico le tecniche di salita e discesa, movimento in sella per entrare in piena sintonia con la propria bike con valutazione finale alla fine di ogni giornata, per poi concludersi Domenica con un test teorico, un test pratico di guida e un test di meccanica.
12 bikers uniti da una passione e da un'obbiettivo comune: quello di far amare questo splendido sport in assoluta sicurezza e nel rispetto delle norme.
Sto ancora ripensando a quei 4 giorni, alla soddisfazione di essere riuscita nel mio obiettivo, alla nostalgia di quel gruppo così affiatato proveniente da diverse regioni.
Non ci sono molte parole per definire questo corso, condito dalla bravura, dalla tecnica, dalla preparazione e dalla professionalità dei docenti. Tutte caratteristiche hanno aumentato il valore dei contenuti trattati.
Dopo questa esperienza mi sento di consigliare questo corso a tutti coloro che vogliono non solo acquisire il titolo di “accompagnatore MTB” ma che vogliono migliorare le proprie capacità tecniche e le proprie conoscenze teoriche.
Un ringraziamento va a tutto lo staff di AmiBike per avermi permesso di conoscere la Mountain Bike come finora non ero riuscita… Un insieme di movimenti, attenzioni e dettagli che ti permettono di vedere con occhi diversi questo magnifico sport!
Per ulteriori informazioni:
www.amibike.it
www.bikeoffroad.it
Testo:
Federica Fidex Fasolo